Open Camera: pubblicate le spese del Parlamento italiano

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Si scoprono cose interessanti…

Open CameraA volte accadono delle coincidenze fortuite che non possono che farmi piacere: giusto ieri parlavo del protocollo OData (testé reso open source da Microsoft) su Ossblog.it e poche ore dopo è arrivata la notizia di una sua applicazione anche in Italia. Se vogliamo essere pignoli, in realtà a essere stato applicato è il concetto — perché quanto è stato pubblicato non rispetta granché gli standard.

In ogni caso Open Camera riporta fedelmente i dati – ricevuti solo in formato cartaceo dalle istituzioni – relativi alle voci di spesa della Camera dei Deputati secondo il principio dell’Open Data (già applicato con successo negli Stati Uniti e nel Regno Unito). Il limite principale è che tali pubblicazioni sono state effettuate da un partito politico e non direttamente dal Governo del Paese.

Ciò, s’intenda, non vuole mettere in dubbio la veridicità di quanto esposto… ma – quale che sia la maggioranza in carica – sarebbe importante che una tale operazione di trasparenza venisse effettuata, come all’estero, direttamente dall’amministrazione e seguendo gli standard internazionali: solo così i dati pubblicati sarebbero aggiornati in tempo reale e davvero accessibili a tutti i cittadini.

Via | Nicola Mattina

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