7 modi in cui la Grande Distribuzione potrebbe ridurre i rifiuti [www.greenme.it]

Da ricordare sempre…

In particolare, Porta la Sporta, Italia Nostra e Adiconsum hanno riassunto in 7 punti le possibili soluzioni da adottare per ridurre i rifiuti provenienti dalla grande distribuzione, e non solo:

1) Ridurre drasticamente il consumo di sacchetti monouso nel reparto ortofrutta cui verrebbe affiancata una soluzione riutilizzabile, fornita ad esempio dall’iniziativa Mettila in rete, in cui il passaggio al riutilizzabile da parte dei clienti andrebbe incentivato con l’accredito di punti fedeltà o altri sistemi premianti;

2) inserire nell’offerta attuale di spazzolini almeno un modello con testine intercambiabili con ricariche in confezione a parte. Ma oltre all’utenza occorrerebbe spingere i produttori a riconsiderare il loro assortimento a favore di questo genere di prodotti;

3) ridurre l’overpackaging dei prodotti di gastronomia confezionati nei punti vendita. Ad esempio per i formaggi si può utilizzare solamente la pellicola trasparente ed eliminare gli inutili vassoietti che, una volta aperta la confezione vengono buttati poiché la confezione non è più facilmente richiudibile;

4) chiedere ai propri fornitori di eliminare al più presto:

a) i doppi imballaggi evitabili come le confezioni di cartoncino che contengono dentifrici o altri prodotti di detergenza per il corpo.

b) gli imballaggi secondari come l’involucro che avvolge le due confezioni di caffè singole da 250 gr a marca Lavazza e altre marche. Basterebbe una grafica diversa sulle singole confezioni che evidenzi l’impossibilità di un acquisto separato;

5) sostituire gli imballaggi a partire dalla private label in poliaccoppiato non riciclabile con imballaggi in monomateriale riciclabili. Anche se con questa soluzione non si evita il consumo di risorse in fase di produzione viene ridotta la percentuale di rifiuto indifferenziato, che è quello che incide di più e che determina i costi di smaltimento;

6) mettere a disposizione in tutti i punti vendita un ampio assortimento di prodotti per la detergenza del corpo e della casa acquistabili alla spina o in formati concentrati;

7) fare una regolare comunicazione per valorizzare le politiche ambientali intraprese. Le iniziative a carattere ambientale che richiedono la partecipazione dei consumatori necessitano di essere accompagnate da una comunicazione a lungo termine che ne promuova l’adozione con il supporto di sistemi premianti. Andrebbero attivati allo scopo tutti gli strumenti di comunicazione e di fidelizzazione che le insegne hanno a disposizione.

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